mercoledì 1 dicembre 2010

Michael Jackson vs. Anna Wintour

Anna Wintour, alla direzione di Vogue America dal 1988 definita dai più impenetrabile, glaciale e potentissima e Michael Jackson il re del pop, che ha fatto diventare celebre il moon walk del mimo francese Marcel Marceau, sono i protagonisti improbabili di un unica associazione mentale personalissima.
Sono arrivata a mettere a confronto Michael Jackson e Anna Wintour dopo aver visto nello stesso giorno i documentari "This is is" e "The September Issue".
Quello che mi ha spinto al confronto è il constatare che entrambe sono, sono stati, personalità assolute nel loro campo e, che per esserlo, hanno adoperato modalità totalmente opposte.
Tutti e due svolgono un lavoro che non può prescindere dai collaboratori, deve esserci un continuo scambio di competenze, ispirazioni e conoscenze, c'è bisogno di sinergia.
MJ, come lo chiamano i suoi collaboratori, ha un rapporto vitale con chi lavora con lui, i suoi ballerini vengono definiti l'estensione di se stesso, i suoi musicisti dicono che lavorare con lui è un piacere perchè ricorda tutte le chiavi e le note a memoria. MJ  trasmette emozioni, affetto, chiede che le correzione vengano fatte "with love" e poi scandisce "with L-O-V-E" e poi sussurra un "God Bless You".
Anna Wintour, invece, decide, scarta foto da manuale di fotografie perchè poco armoniose con il resto dello shooting, non chiede consigli, va dritta per la sua strada, viene chiamata da stilisti come Oscar De la Renta a dare un proprio "giudizio" sulla collezione e sull'organizzazione della sfilata e decide che la moda non è guardare al passato ma piuttosto è uno sguardo sul futuro.
Possono due personalità così distinte nel modo di fare, di essere e di lavorare arrivare ad un livello di successo così alto?
Mi chiedo, possono le persone gentili, genuine, generose arrivare in alto o, al giorno d'oggi, serve solo il menefreghismo, l'egoismo e lo sfruttamento delle persone?
Io credo ancora nelle capacità e nel potenziale delle persone, quelle che hanno faticato, studiato, che si sono battuti per realizzare una piccola porzione del loro sogno perchè anche se hai fatto carriera non per merito proprio ma perchè hai usato altre armi (e ci siamo capiti..) non potrai mai avere una cosa importantissima: la stima delle persone.

Nessun commento:

Posta un commento