venerdì 26 novembre 2010

Fiocchi

Oggi a Milano si dice che abbia nevicato.. ma io non l'ho vista la neve!
Dormivo ancora al caldo del mio piumone lilla.. :-)
I fiocchi, se ci pensate, sono molto versatili, si trovano dappertutto, soprattutto nelle occasioni felici: alle feste, sui pacchetti regalo, sui mazzi di fiori e soprattutto sono sinonimo di eleganza.
Ce ne sono alcuni in particolare che mi stanno molto a cuore: i Papillon.
Su richiesta ne ho disegnato il cartamodello, (sfido chiunque a trovare cartamodelli maschili sul web o su stampa cartacea)che ho momentaneamente smarrito, l'ho imbastito su tessuto e ho fatto un papillon.


foto
Sto pensando di espandere l'attività per portare un po' di allegria anche nel guardaroba maschile e tradurre in veste "giovane" un accessorio che non è da tutti perchè non tutti partecipiamo a cene di gala e, anche se fosse, i nostri maschietti preferiscono la camicia bianca slacciata o la più tradizionale cravatta.
Io sinceramente odio le cravatte, sarà perchè ne vedo a migliaia ogni giorno indossate da personaggi poco simpatici, ma credo che i papillon redano più simpatici, più eleganti.
Avete presente Chuck Bass di Gossip Girl?
Ah si, lui si che sa portare il papillon, infatti è il personaggio più complesso della serie ;-)
Al Pitti dello scorso febbraio il marchio Marostica l'ha proposto in ceramica.

 
Non sono favolosi??
A me piacciono molto..!
Dai maschietti, change your look, let's wear a bow-tie!;-)

giovedì 25 novembre 2010

Un nuovo inizio

Questo blog sarà parte di me, perchè i pois fanno parte di me, del mio armadio, della mia cucina e di opere di Yayoi Kusama, artista giapponese che dipinge l'infinito nei pois.
I pois sono le mie scoperte quotidiane.


Oggi il mio piccolo pois è questo:


Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno, di niente,
perché in fondo
Tu hai fatto quello che volevi nella vita.



Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.



Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte,
affrontala con valore e accettala.
In un modo o in un altro
è il risultato delle tue azioni e la prova
che Tu sempre devi vincere.



Non amareggiarti del tuo fallimento
nè attribuirlo agli altri.



Accettati adesso
o continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare
e che nessuno é così terribile per cedere.



Non dimenticare
che la causa del tuo presente é il tuo passato,
come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.



Apprendi dagli audaci,
dai forti
da chi non accetta compromessi,
da chi vivrà malgrado tutto
pensa meno ai tuoi problemi
e piú al tuo lavoro.



I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore
e ad essere piú grande, che è
il più grande degli ostacoli.



Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte
e finirai di essere una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.



Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell’alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati, combatti, cammina,
deciditi e trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino
è il pretesto dei falliti. 



Pablo Neruda


Pablo Neruda è il poeta che riesce ad emozionarmi maggiormente con i suoi versi. Non ricordo come ho conosciuto Neftalí Reyes Basoalto,
ma ricordo le lezioni di letteratura spagnola quando sognavo di partire per il Cile e andare nella sua casa di Isla Negra agli incontri con Federico Garcia Lorca, sognavo di ricevere la "Carta en el Camino" per correre all'albero di limoni e vedere se era lì ad aspettarmi..
Sognavo un Capitàn.